Il trading online: intanto cominciamo a dire cosa non è. Non è un dolce inglese e neanche una nuova sindrome scoperta da uno stralunato scienziato di chissà dove. Probabilmente chi frequenta il Web non solo per face book, sa almeno grosso modo di cosa si tratta; in buona sostanza il trading è definibile come una serie di attività finanziarie volte a fare profitto, svolte tramite un Broker che fa da mediatore o intermediatore. I broker propongono servizi finanziari di vario tipo, quali contratti per differenza, derivati, opzioni binarie ecc. Il trading è una attività alla portata di tutti ma un sogno per molti.
Molte persone vedono nel trading una occasione per facili e veloci guadagni e realmente questa attività può dare buoni guadagni ma deve essere gestita con spirito imprenditoriale, come se si gestisse un’azienda, dove,certo, se non c’è guadagno non c’è senso nel continuare l’attività, ma bisogna anche mettere in conto delle perdite. Inoltre, chi, con un minimo di sanità di mente, si metterebbe a dirigere una azienda senza avere una minima competenza per farlo? Sarebbe un suicidio economico! Esiste,poi, anche un aspetto etico, in quanto in questa attività si propongono a terze persone manovre finanziarie in cui, se tutto va bene, il cliente ha un buon margine di guadagno e il Broker una buona provvigione,ma se va male? Chi, con una coscienza, rischierebbe di rovinare una persona solo per la propria incapacità e inesperienza? Un altro campo finanziario del trading online è rappresentato dal trading forex (FOReign Exchange), laddove chi opera si occupa di “giocare” con i cambi delle valute estere.
In verità un gioco proprio non è, perché il guadagno deriva essenzialmente del riuscire a capire come fluttueranno le valute nei rapporti reciproci, anche in relazione a quelle che possono essere le decisioni dei singoli Istituti di credito di Stato o delle decisioni in tema di politica estera delle nazioni o a seguito di conflitti interni alle varie aree geografiche. E’ più che evidente a questo punto, che l’entusiasmo di buttarsi in una attività di trading online deve trovare il suo giusto ed equilibrato controbilanciamento nella consapevolezza che questa attività richiede preventivamente impegno, studio, osservazione, per iniziare con cautela e umiltà, prima di tutto perché la ricerca del guadagno non si tramuti in una debacle che ci lascia in mutande o peggio ancora,che lasci in mutande anche la persona che magari si era affidata a noi, credendoci dei mezzi maghi della finanza(e chi glielo ha fatto credere?…) e poi perché sarebbe una pesante mazzata alla nostra autostima scoprire così crudamente che tutte le nosre velleità di esperti dell’alta finanza erano in realtà pie illusioni nella testa di un inasperto.
Per chi si accosta al trading online come cliente, il consiglio fondamentale è di non cedere al canto di sirena di chi promette grandi e facili guadagni m, piuttosto, a chi fa una seria analisi mettendo anche in giusta evidenza quelli che sono i potenziali rischi. Sareste disposti ad affidarvi a un medico che promette di farvi tornare giovani con una aspirina?